Landing Page e Pay Per Click: di chi sono le pagine, le campagne e i dati raccolti?

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Di cosa parliamo qui?

Ti sei mai chiesto se le tue Landing Page, le tue Campagne PPC e soprattutto i dati raccolti finora siano di tua proprietà? Vuoi sapere se l'agenzia che ti ha seguito finora abbia il diritto di tenersi tutto, facendoti ripartire da zero? In questo articolo parliamo proprio di questo aspetto e di una pratica che, purtroppo, è sempre più diffusa.

Sei certo che le tue campagne siano davvero ‘TUE’?

Una delle cose più importanti che devi considerare quando ti affidi a un’agenzia di lead generation, sia quando seguono le tue campagne di marketing che la landing page, è la proprietà del lavoro che verrà svolto.

Mi spiego meglio.

Immaginiamo che tu contatti un’agenzia per chiedere la gestione delle tue campagne.

In questo caso ci sono diverse domande che ti dovresti fare fin da subito (ne ho parlato qui), ma due sono particolarmente importanti:

  • Di chi sono davvero quelle campagne? Sono TUE oppure create per te ma concesse in uso solo per la collaborazione?
  • Di chi è la proprietà dei dati che ricaverai con gli annunci, sia tramite i pixel che via Google Analytics o altri tool di analisi?

So che non sono queste le domande che hai in testa, perché all’inizio di una collaborazione si spera ci saranno risultati, non dati.

L’esperienza mi dice però che i risultati si raggiungono attraverso i dati e di conseguenza se un aumento delle conversioni o delle vendite può essere incerto, i dati che si accumulano mentre si lavora sono il vero tesoro “sicuro” che ti porti a casa.

Si dice spesso “Sometimes you win, sometimes you learn”, ma se quei dati non sono tuoi rischi non solo che la vittoria sia dell’agenzia che ti gestiva le campagne ma anche che un domani possa utilizzare quei dati contro di te, magari per promuovere un tuo concorrente.

 

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L’importanza dei dati.

I dati devono essere tuoi, sempre, così come la Landing Page o le campagne PPC che commissioni, ma mi rendo conto che sempre più spesso le agenzie non sono particolarmente propense a fare in modo che, conclusi i rapporti con i clienti, a questi ultimi rimangano i preziosi dati relativi al lavoro fatto e tutte quelle informazioni che sono state ricavate fino a quel momento.

Il problema è che alla chiusura del rapporto recuperare i dati è impossibile in parte perché non si vogliono riagganciare rapporti ormai deteriorati con un vecchio fornitore e in parte perché spesso non si considerano quei dati importanti.

Così si crea una situazione sfavorevole che deve essere gestita e “presa in carico” dalla nuova agenzia che si troverà così a partire in salita.

Se a questo aggiungi la mancanza di fiducia che un imprenditore può avere negli operatori di settore dopo una brutta esperienza (che appunto lo ha portato a cambiare agenzia) capirai bene che la macchina oltre a partire in salita si carica anche un bell’elefante sul portapacchi.

Sai cos’è e a cosa serve, ad esempio il pixel di Facebook e il codice di tracciamento di Google?

Sì, certo, servono a tracciare i dati delle campagne e a dirti quanto stanno funzionando, MA NON SOLO.

Le piattaforme pubblicitarie ormai da oltre 10 anni si basano su algoritmi che permettono loro di essere sempre più brave a mostrare l’annuncio giusto alla persona potenzialmente interessata.

Hai presente quando un amico ti parla di qualcosa di cui non ti era mai interessato nulla e trovi poi un annuncio simile nella tua bacheca?

Hai mai pensato che qualcuno ti spiasse dal microfono?

Ecco, nessuno ti spia.

Il punto è che l’algoritmo ti conosce così bene da metterti in relazione con quell’annuncio. Come non si sa esattamente, ma ci riesce.

Grazie ai dati.

Più informazioni vengono raccolte in un account pubblicitario e più aumentano le possibilità di conversione grazie a un costante miglioramento del traffico, quindi se perdi la possibilità di utilizzare questi dati, rinunci ad un valore enorme.

Chiaramente tutta questa dinamica rientra anche in un determinato modello di business e contratti. In altre parole, ci sono agenzie che si occupano di lead generation che lavorano secondo un modello per il quale sei tu che compri i loro lead, così fanno tutto a nome loro e con i soldi loro: campagne, grafiche e via dicendo. E tu vai da loro semplicemente a comprare i lead che hanno guadagnato.

Ci sta, è un modo di fare business lecito, ma quando sei tu in prima persona a mettere i soldi, quando sei tu a rischiare di perdere l’investimento se le cose non vanno come devono, allora tutte le informazioni e i dati raccolti devono rimanere a te. Punto.

 

Non solo pay per click: il problema della proprietà delle landing page

Purtroppo tutto quello che ti ho descritto fino a questo momento non vale solo per il pay per click, ma anche per le landing page.

Vedi, esistono diverse agenzie che tendono a creare le pagine di destinazione dei loro clienti utilizzando SAAS (Software As A Service) come Clickfunnel, Unbounce, Instapage, Leadpages e via dicendo. E questi software sono molto spesso collegati agli account delle agenzie stesse.

Sai che può succedere in casi simili?

  1. Che la Landing Page è nell’account dell’agenzia che, a chiusura del rapporto, chiude l’accesso e la possibilità di modifiche.
  2. Che la Landing Page è nell’account del cliente ma, cambiando agenzia, spesso non rinnova l’account e perde il lavoro.

È successo un sacco di volte di prendere in mano progetti dove le pagine su clickfunnel o su altri saas non erano più accessibili ed è un peccato perché da un lavoro fatto è sempre possibile estrarre qualche buona idea, qualche dato o informazione utile.

So cosa stai pensando.

Ah, ok Luca, recuperando il lavoro svolto potrei anche aver diritto ad uno sconto!

No, mi spiace, punto di vista sbagliato.

Recuperando il lavoro vecchio aumenti le probabilità che il lavoro nuovo porti il tuo business in una condizione differente da quella in cui si trova. Condizione che magari è stata causata proprio dalla voglia, dal bisogno o dall’idea di risparmiare qualcosa sull’agenzia.

Ma se i clienti acquisiti sono la benzina che manda avanti il motore dell’impresa ha senso diluirla con l’acqua per avere l’impressione di risparmiare?

Noi svilupperemo comunque la tua Landing Page Efficace da cima a fondo, curando ogni minimo particolare, dall’intervista per il copy, ala validazione del design per la messa online… ma se abbiamo la possibilità di esaminare la vecchia landing page e di sapere cosa funzionava e cosa no, allora chiaramente siamo in grado di procedere in modo più mirato rispetto a partire da zero.

È un po’ come dire che, nella ricetta per acquisire clienti per te, dati e storico sono ingredienti importanti, un po’ come i feedback dei clienti soddisfatti e i sondaggi sui tuoi clienti ideali.

Insomma, anche per quanto riguarda le pagine di destinazione, se ti affidi a un’agenzia esterna chiediti sempre di chi sarà la proprietà del lavoro svolto, una volta che la collaborazione arriverà alla fine. I rapporti di lavoro terminano, è nella natura delle cose, ma bisogna prepararsi per il momento in cui sarà necessario cambiare registro e portare avanti il tuo progetto.

 

Cosa puoi fare ora?

La prima cosa da fare è rileggere il contratto con l’agenzia e approfondire le clausole in piccolo, mentre la seconda è valutare se metterci una pietra sopra e ricominciare da capo, ma con il piede giusto. Se l’agenzia che ti seguiva era seria (quindi non si tratta di un freelance alle prime armi che lavora dalla cameretta, senza contratti o struttura) e hai investito più di 5000€ potrebbe valer la pena di cercare di recuperare tutto, mentre per importi inferiori il gioco potrebbe non valere la candela.

Chiedici un preventivo e valuteremo insieme cosa fare: con noi la proprietà di Landing Page, campagne PPC e dati raccolti è sempre del cliente.

 

Leggi anche: Tasso conversione delle landing page: il tuo è corretto? Tutto quello che devi sapere

 

In conclusione

Spero che questo articolo sia stato utile nell’aprirti gli occhi su un particolare che viene trascurato troppo spesso dagli imprenditori.

Quando collabori con un agenzia di web marketing controlla se la proprietà delle campagne e delle landing page è effettivamente tua. E, consiglio bonus, verifica se chi ti sta seguendo è solito trattenere i dati delle tue campagne e, magari, utilizzarli nel lavoro svolto con altre imprese, perfino con i tuoi competitor.

Credimi, è una realtà molto più comune di quello che potresti immaginare.

Se hai qualsiasi domanda su questo argomento non esitare a scrivere qui sotto nei commenti. E se il tuo progetto necessita di un boost contattami adesso per parlare assieme di come potenziare la tua strategia.

💡Takeaways

  • Spesso, quando si collabora con un’agenzia di lead generation per gestire le campagne di marketing, è essenziale stabilire chi è il vero proprietario di tali campagne. Chi paga per le campagne dovrebbe essere anche il legittimo proprietario dei dati e dei risultati ottenuti.
  • I dati raccolti attraverso i pixel di conversione di Google e Meta sono preziosi per ottimizzare le campagne nel tempo. Assicurarsi che questi dati rimangano nelle mani del cliente è cruciale, poiché possono influenzare significativamente il successo delle campagne future.
  • Esistono diverse modalità di collaborazione con le agenzie di marketing, alcune in cui l’agenzia gestisce tutto a nome proprio, e altre in cui il cliente investe direttamente. Quando il cliente assume il rischio finanziario, è fondamentale che tutti i dati e le informazioni raccolte rimangano di sua proprietà.
  • Nel mondo delle campagne promozionali, l’ottimizzazione continua basata sui dati è fondamentale per migliorare le performance. Perdere l’accesso a queste informazioni può avere un impatto negativo sulle future strategie di marketing.
  • Anche le landing page create dalle agenzie dovrebbero essere di proprietà del cliente. Ciò garantisce che il cliente possa accedere alle informazioni sulla performance delle pagine e utilizzarle come base per miglioramenti futuri, sia con l’agenzia attuale che con altre.

Domande & Risposte


Perché è importante avere il pieno possesso dei dati delle proprie campagne pay per click?

È importante avere il pieno possesso dei dati delle campagne pay per click per garantire la proprietà delle informazioni ricavate fino a quel momento, cruciali per la costante ottimizzazione delle strategie di marketing.

Quali sono le conseguenze nel lasciare la proprietà delle landing page e delle campagne di marketing nelle mani delle agenzie?

Lasciare la proprietà delle landing page e delle campagne di marketing alle agenzie può portare alla perdita di controllo sulle tue risorse e alla perdita dei dati raccolti, rendendo difficile apportare miglioramenti alla propria strategia e continuare il lavoro con altri professionisti del web marketing.

Quali vantaggi garantisce la possibilità di analizzare le informazioni ricavate con le campagne pay per click e con le vecchie landing page?

La possibilità di analizzare le informazioni ricavate dalle campagne pay per click e dalle vecchie landing page consente di prendere decisioni informate, ottimizzare le strategie e massimizzare il rendimento degli investimenti nel marketing.

CONTESTO DI VALIDITÀ

Sono un marketer specializzato in acquisizione clienti online nel mercato italiano. Ho oltre 18.000 ore di esperienza specifica e lavoro solo per Liberi Professionisti, PMI o Micro Imprese.

Quello che leggi in questo blog è frutto di esperienza diretta e trova la sua piena validità nel contesto in cui opero: parlo di cosa funziona per aziende come la tua, non per multinazionali o startup che si trovano in USA.

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