È un’opzione che presenta vantaggi e svantaggi ben precisi. Non è di certo la mia preferita, ma ci sono delle caratteristiche che possono renderla interessante. Ecco quello che devi sapere prima di prendere una decisione
Se stai pensando di creare una landing page in HTML, probabilmente hai già una certa conoscenza in campo tecnico e hai deciso di dare una possibilità a questa alternativa, decisamente meno diffusa rispetto ad altre opzioni presenti sul mercato, ma indicata da alcuni come una valida opzione.
O, forse, hai semplicemente sentito parlare di questa soluzione e, incuriosito, cerchi di saperne di più così da capire se possa essere utile alla tua causa.
Qualsiasi sia il motivo che ti ha spinto a visitare questa pagina, desidero soddisfare i tuoi interrogativi ed esaminare con te quelli che sono i vantaggi, gli savntaggi e le alternative alla creazione di una landing page in HTML. Al termine dell’articolo, avrai tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire se ha senso considerare questa opzione per il tuo progetto o se, invece, sarebbe meglio optare per un’alternativa.
Che cosa vuol dire creare una landing page in HTML?
Una landing page in HTML rappresenta la forma più elementare e pura di questa risorsa digitale ed è, sostanzialmente, una pagina di destinazione creata scrivendo da zero il codice della pagina stessa, utilizzando il linguaggio CSS.
Se non possiedi conoscenze tecniche in merito, probabilmente questi termini ti suoneranno nuovi, ma non è un problema. Quello che ci interessa, al livello pratico, è che questa modalità di costruzione di una landing page ci consente il massimo livello di libertà nella personalizzazione.
Scrivere direttamente da zero il codice, infatti, significa avere il controllo totale su ogni aspetto della pagina, dal design alla funzionalità, una caratteristica che, a prima vista, rende tale opzione particolarmente appetibile per creare una landing davvero su misura per il proprio progetto, non credi?
Tuttavia, a uno sguardo più approfondito la situazione assume un aspetto differente: vediamo bene questo passaggio esaminando i principali vantaggi e svantaggi di questa soluzione.
Leggi anche: Come applicare il modello Oggi Vinci Tu (AIDA rivisto) sulle tue Landing Page
I vantaggi delle landing page in HTML
Personalizzazione totale
Come ti ho accennato in precedenza, utilizzando HTML e CSS hai un controllo totale sulla pagina: puoi implementare ogni dettaglio specifico che desideri e definire con precisione ogni caratteristica, come, ad esempio, i caratteri tipografici, oppure la disposizione degli elementi. In questo modo ti è più semplice ottenere una presentazione unica e su misura per il tuo progetto.
Velocità di caricamento
Le pagine create esclusivamente con HTML e CSS tendono a caricarsi più velocemente perché non contengono elementi particolarmente ‘pesanti’ per il sistema’. Inutile sottolineare quanto questo aspetto sia cruciale al livello di esperienza dell’utente.
Le persone che navigano sul web non hanno voglia di perdere troppo tempo alla ricerca di quello che desiderano: poche frazioni di secondo di ritardo nel caricamento di una pagina possono fare una grande differenza tra un utente che sceglie di proseguire la sua navigazione e uno che abbandona il sito, andando a cercare altrove.
Ecco, una pagina di destinazione in HTML ti consente, in media, di mantenere degli ottimi tempi di caricamento rispetto ad altre soluzioni.
Maggiore sicurezza
L’utilizzo di software di terze parti per la creazione di una pagina web può aumentare il rischio di cadere preda di attacchi informatici. Ad esempio, ogni plugin aggiuntivo può essere utilizzato come punto di ingresso da parte di malware. Minore è la dipendenza da terze parti (come, per l’appunto, nel caso di una landing page creata in HTML), minore è il rischio di vulnerabilità di sicurezza.
Gli svantaggi delle landing page in HTML
Maggiore complessità
Come puoi facilmente immaginare, la creazione di una landing page da zero richiede conoscenze tecniche non trascurabili in HTML e CSS. Una naturale conseguenza di questo è che, se non possiedi queste competenze, sei costretto a rivolgerti a uno specialista che faccia il lavoro per te. A pagamento, si intende.
Tempistiche di sviluppo lunghe
Rispetto alle alternative a tua disposizione (te ne parlerò più avanti, non temere!), la creazione di landing page in HTML è un processo decisamente più lungo perché ogni funzionalità che deciderai di inserire sulla tua pagina dovrà essere aggiunta ‘a mano’, personalizzando il codice in base alle tue indicazioni.
Un periodo di sviluppo più lungo, tra l’altro, significa che ci vorrà più tempo perché la tua landing sia operativa al 100% e inizi a darti i risultati che attendi. Quindi, dovrai pazientare più a lungo per avere un ritorno di investimento.
Valuta attentamente questo fattore nelle tue scelte strategiche, mi raccomando!
Maggior dispendio di risorse per la manutenzione e gli aggiornamenti
La tua landing page in HTML, una volta messa online, non è esente dalla necessità di manutenzione e aggiornamenti, specialmente se prevedi di modificarla di tanto in tanto per adattarla all’evoluzione del tuo progetto. Anche la semplice introduzione di funzionalità aggiuntive, o un minimo cambiamento di design, può richiedere una significativa ristrutturazione del codice!
Insomma, ogni modifica, miglioramento o correzione di bug renderà necessario l’intervento di un professionista qualificato, aggiungendo così ulteriori spese al budget già investito.
Oltre la landing page in HTML: quali sono el altre soluzioni a tua disposizione?
Le principali alternative alla creazione di una landing page in HTML sono:
- l’utilizzo dei Software as a Service (SaaS);
- i classici sistemi per la gestione dei contenuti (CMS), come il celeberrimo WordPress.
SaaS: invitanti per chi è alle prime armi, ma nascondono un’insidia da non sottovalutare
I primi sono piattaforme come Instapage, GetResponse, Unbounce e Leadpages, servizi web completi di editor visivi, che semplificano la creazione di landing page anche per chi non possiede conoscenze approfondite di programmazione. Sono molto utili per coloro che cercano una soluzione rapida e accessibile, con il vantaggio aggiunto di poter, talvolta, sfruttare funzionalità integrate di A/B test per ottimizzare la pagina.
Il problema è che hanno un enorme difetto: si tratta di servizi in abbonamento che non ti danno il possesso totale della tua landing. In realtà, quest’ultima rimane ‘ospitata’ nei loro server e, se in un determinato momento tu dovessi decidere di concludere il contratto, perderesti la proprietà della pagina e saresti costretto a ricominciare da zero.
Capisci bene che guaio sarebbe, no?
Questo non significa che i SaaS siano un’opzione da escludere a priori.
Quello che ti consiglio in merito è: se sei totalmente digiuno di competenze sul web, valuta la possibilità di mettere alla prova il tuo progetto con uno di questi servizi. Se, poi, la tua landing dovesse riuscire a raggiungere buoni risultati, puoi decidere di pagare un tecnico specializzato per creare un’esatta copia della pagina in HTML, così da esser certo di non perdere la proprietà di quest’ultima.
Oppure, potresti crearne una copia con un CMS.
Landing page con CMS: il meglio dei due mondi
E qui arriviamo all’alternativa che, secondo me, resta ancora oggi la più allettante: i sistemi per la gestione dei contenuti.
Un CMS come WordPress ti consente di gestire in modo efficiente il contenuto della tua landing page, offrendoti la libertà di costruirlo e aggiornarlo senza la necessità di conoscenze tecniche avanzate di programmazione. Puoi facilmente aggiungere o modificare testi, immagini, video e altri elementi multimediali con pochi clic e hai accesso a una una vasta gamma di plugin e temi, molti dei quali ti aiutano a ottimizzare la tua landing page.
In particolare, l’uso di WordPress in combinazione con il plugin OptimizePress, un plugin specificamente progettato per creare landing page e pagine di vendita all’interno dell’ecosistema del CMS in questione, rappresenta una soluzione intermedia che bilancia l’esigenza di personalizzazione con la facilità d’uso. Questo approccio è particolarmente adatto per chi cerca un compromesso tra il controllo totale offerto dalla programmazione diretta in HTML e CSS e la semplicità dei servizi web self-hosted.
Tuttavia, ci sono dei caveat da considerare: pur essendo un’opzione più “user-friendly” rispetto alla programmazione diretta, WordPress e OptimizePress richiedono comunque una certa familiarità con i concetti di base del web design e del CMS stesso. Questo potrebbe richiederti un impegno iniziale in termini di tempo e apprendimento, ma ti offrirebbe in cambio una maggiore flessibilità e potenzialità nel lungo termine.
Un altro aspetto da considerare è l’estetica delle landing page create con OptimizePress. Le funzioni di editing di questo plugin, infatti, possono risultare complesse da padroneggiare, e chi non conosce tutti i segreti dello strumento, spesso ottiene risultati grafici meno raffinati rispetto ad altre soluzioni.
Tuttavia, con un po’ di pratica e attenzione ai dettagli, è possibile creare pagine visivamente accattivanti e professionali. E, se temi di non riuscire a farcela da solo, puoi sempre chiedere il supporto di professionisti nella creazione di landing page che lo facciano per te.
Leggi anche: 3 LEZIONI importanti apprese in anni di A-B test sulle Landing Page, più UNA
In conclusione
la scelta della tecnica più adatta per la creazione di una landing page dipende strettamente dagli obiettivi specifici del progetto, dal livello di personalizzazione desiderato e dalle competenze tecniche a disposizione. Creare una landing page in HTML offre un controllo totale su ogni aspetto, dalla personalizzazione alla velocità di caricamento, pur richiedendo un maggiore impegno in termini di competenze tecniche e manutenzione.
D’altra parte, l’utilizzo di Software as a Service (SaaS) o di sistemi di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress, in combinazione con plugin come OptimizePress, rappresenta una soluzione più accessibile per chi non dispone di conoscenze approfondite di programmazione. Queste opzioni offrono una maggiore semplicità di utilizzo e una flessibilità adeguata, pur mantenendo un buon grado di personalizzazione. Tuttavia, è necessario bilanciare la facilità d’uso con le limitazioni che queste soluzioni possono imporre in termini di proprietà e controllo totale della pagina.
Quindi, riprendendo la domanda con la quale abbiamo aperto l’articolo: ha senso perdere tempo con la creazione di una landing in HTML?
La risposta, come spesso accade, è: dipende.
In linea di massima, nel mio lavoro preferisco decisamente altre soluzioni, ma ci possono essere dei casi specifici nei quali una landing in HTML potrebbe essere un’opzione appetibile.
Quello che mi sento di consigliarti è: ragionaci bene su questo punto, sia sfruttando le informazioni che ti ho fornito in questo articolo che dando uno sguardo alla guida che abbiamo scritto su come individuare il miglior strumento per la creazione di landing che sia anche adatto al tuo progetto.
Se hai altre domande, lasciamele pure qui sotto. Se, invece, hai bisogno di un supporto totale per il tuo progetto di marketing, che ne dici di parlarne a quattr’occhi?
Prenota una consulenza con me!
💡Takeaways
- Scrivere il codice da zero in HTML e CSS offre il massimo controllo su ogni aspetto di una landing page, permettendo di personalizzare ogni dettaglio come la tipografia e la disposizione degli elementi. Questa opzione è ideale per chi desidera una landing page unica e su misura per il proprio progetto.
- Le landing page in HTML tendono a caricarsi velocemente perché sono prive di elementi pesanti. Questo è fondamentale per l’esperienza dell’utente, poiché anche brevi ritardi possono influenzare negativamente il loro comportamento sul sito.
- Sicurezza Rafforzata: Creare una pagina in HTML riduce il rischio di attacchi informatici, in quanto l’uso di software di terze parti e plugin può incrementare la vulnerabilità a malware o altri problemi di sicurezza.
- La creazione da zero di una landing page richiede una conoscenza approfondita di HTML e CSS, rendendola più complessa e lunga da sviluppare rispetto alle alternative. Questo può tradursi in costi più elevati sia per lo sviluppo iniziale sia per eventuali modifiche e aggiornamenti futuri.
- Ci sono alternative come i Software as a Service (SaaS) o CMS come WordPress con plugin come OptimizePress, che offrono maggiore accessibilità per chi non ha competenze di programmazione. Queste opzioni possono offrire un equilibrio tra personalizzazione e facilità d’uso, ma, per quanto riguarda i primi, è importante tenere in considerazione la possibilità di perdere la proprietà della landing in caso di risoluzione dell’abbonamento.
Domande & Risposte
Che cosa vuol dire creare una landing page in HTML?
Creare una landing page in HTML significa sviluppare una pagina di destinazione partendo da zero, utilizzando il linguaggio di markup HTML e il CSS per lo stile. Questo approccio offre un controllo totale sul design e sul contenuto della pagina, consentendo una personalizzazione precisa secondo le esigenze del progetto.
Quali sono i vantaggi delle landing page in HTML?
Le landing page in HTML offrono diversi vantaggi. Innanzitutto, permettono una personalizzazione totale del design e del layout, consentendo di creare una pagina unica e su misura. Inoltre, tendono ad avere tempi di caricamento più veloci rispetto ad altre soluzioni, grazie alla loro leggerezza e alla mancanza di dipendenze esterne. Infine, l’uso diretto di HTML e CSS può aumentare la sicurezza della pagina, riducendo il rischio di vulnerabilità associate a software di terze parti.
Quali sono gli svantaggi delle landing page in HTML?
Il principale svantaggio è la maggiore complessità dello sviluppo, che richiede conoscenze tecniche di base in HTML e CSS. Inoltre, il processo di sviluppo può richiedere più tempo rispetto ad altre soluzioni, poiché ogni elemento della pagina deve essere creato manualmente. Infine, una volta pubblicata, la manutenzione e gli aggiornamenti della pagina possono richiedere risorse aggiuntive e la consulenza di esperti per garantire il funzionamento ottimale nel tempo.
