Landing page mobile: le best practices da applicare al tuo progetto

Lo leggi in solo 8 minuti

Di cosa parliamo qui?

Il traffico sul web, anche verso gli e-commerce, si sta spostando sempre di più sui dispositivi mobili: gli smartphone sono dappertutto e vengono utilizzati in modo massivo per la navigazione sul web. Eppure, vedo ancora pochissime landing page ottimizzate come si deve per i dispositivi mobili. Tutte le altre, invece, non fanno altro che sprecare una marea di opportunità di conversione. In questo articolo ti spiego quali sono gli aspetti da prendere in considerazione nella progettazione di landing page efficaci anche per mobile e come metterle in atto con alcune delle migliori best practices in materia.

Convertire da dispositivi mobili è tutto un altro gioco rispetto a guadagnare conversioni su desktop: qui ti spiego quello che devi sapere per ottimizzare la tua landing anche per mobile

La diffusione dei dispositivi mobili e del loro utilizzo per la navigazione sul web è una tendenza ormai consolidatasi da diversi anni: le visite ai siti, e-commerce compresi, tramite smartphone sono in aumento, mentre quelle da desktop, di contro, diminuiscono.

Tuttavia, nonostante questo, le conversioni da mobile rimangono basse rispetto a quelle da desktop e tablet.

Come si spiega?

Il motivo principale risiede nell’esperienza utente non ottimale in ambito mobile che causa l’abbandono delle landing page da parte di un’ampia percentuale di potenziali clienti.

Se ti trovi su questa pagina significa che sei già un passo avanti a tanti altri competitor e non ti stai solo chiedendo come progettare una pagina di destinazione efficace, ma ti stai chiedendo come ottimizzarla per guadagnare conversioni da smartphone e dispositivi affini.

Se è così, sei nel posto giusto per trovare la risposta che cerchi.

Iniziamo!

 

Leggi anche: Landing page html: ha senso perderci tempo?

 

Perché la landing page mobile richiede una progettazione ad hoc?

Di base, per una landing page mobile valgono le stesse considerazioni che possiamo fare per qualsiasi altra pagina di atterraggio: deve essere ideata e costruita curando ogni elemento in modo da garantire quello che è l’obiettivo principale per il quale esiste, ovvero spingere gli utenti a compiere l’azione desiderata e, in particolare, a convertire.

In particolare, deve:

  • mostrare un design pulito e in linea con l’identità del brand, privilegiando la facilità di navigazione;
  • parlare in modo chiaro del problema che i potenziali clienti desiderano risolvere;
  • contenere immagini e testi capaci di persuadere l’utente a compiere l’azione desiderata e di comunicare efficacemente i benefici e la unique selling proposition che caratterizzano l’offerta;
  • guadagnarsi la fiducia dell’utente mostrando i resoconti delle esperienze di chi, prima di lui, ha scelto la proposta pubblicizzata dalla landing;
  • avere una Call to Action ben visibile, persuasiva e posizionata strategicamente nella pagina;
  • e, in generale, essere progettata in modo da costituire la migliore risposta ai problemi dei potenziali clienti.

Di questi temi ne abbiamo parlato spesso negli articoli pubblicati sul nsotro blog e costituiscono le basi dalle quali devi partire per la progettazione di qualsiasi landing page, che sia pensata per dispositivi mobili o meno.

Se vogliamo convertire attraverso una pagina di destinazione mobile, però, dobbiamo ragionare specificatamente in funzione dell’esperienza degli utenti che utilizzano strumenti come smartphone e tablet.

Mi spiego meglio: pensa a quanto differisce la navigazione desktop da quella mobile.

Chi usa un PC ha a disposizione uno schermo di grandi dimensioni ed è, quindi, in grado di ‘digerire’ visivamente un maggior numero di elementi in pagina. Usa prevalentemente il mouse scrollando e cliccando sugli elementi della pagina, una modalità che permette un’interazione dettagliata con la landing. Inoltre, generalmente l’utente desktop è spesso più incline a trascorrere tempo sul sito, perché magari si trova in un ambiente più confortevole e stabile, come l’ufficio o la casa, che consentono una navigazione più rilassata e approfondita.

Certo, quest’ultima considerazione non ci autorizza a trascurare il fatto che la soglia dell’attenzione degli utenti è minima, anche quando navigano su desktop.

Secondo recenti studi, la fruizione di contenuti digitali sempre più brevi ha ridotto drasticamente l’attention span dell’essere umano: sono sufficienti pochi secondi perché l’utente medio, in caso non trovi immediatamente ciò che sta cercando, abbandoni la pagina sulla quale sta navigando.

Capisci cosa significa?

Se la tua landing page non è in grado di comunicare rapidamente i benefici che caratterizzano l’offerta e di catalizzare l’attenzione delle persone che la visitano rischi di perdere tante potenziali conversioni!

Riprendendo il filo del discorso sulle differenze tra la navigazione desktop e quella mobile, un utente che usa uno smartphone ha a disposizione un display decisamente più piccolo e la sua interazione con le pagine web si basa esclusivamente sul tocco, spesso limitando le sue azioni a gesti semplici come scorrere, toccare o pizzicare lo schermo. Senza contare che la sua soglia dell’attenzione è ancora più bassa rispetto a quella di chi utilizza un desktop: d’altronde, i contenuti brevi che hanno ridotto l’attention span di cui ti ho parlato nelle righe precedenti, sono pensati specialmente per la fruizione tramite smartphone, no?

Ecco, se vuoi creare una landing page ottimizzata per dispositivi mobile non puoi assolutamente trascurare queste differenze.

Le best practice per la progettazione di una landing page mobile

Nel paragrafo precedente abbiamo affrontato il tema ‘landing page mobile’ da un punto di vista puramente teorico, evidenziando le principali differenze nell’esperienza utente tra la navigazione desktop e quella mobile. Ora, è arrivato il momento di tradurre la teoria in pratiche concrete di design e copy che possano rendere la tua pagina di atterraggio non solo funzionale ma anche efficace.

Mantieni la CTA sempre visibile: usa un header sticky

L’header è uno dei componenti essenziali della struttura di una landing page, o di qualsiasi pagina web, e svolge un ruolo chiave nell’orientamento e nell’interazione degli utenti con il sito.

Si trova nella parte superiore della pagina e, di norma, contiene i seguenti elementi:

  • il logo, di solito posizionato nell’angolo superiore sinistro, che rappresenta l’identità del brand;
  • il menu di navigazione, che fornisce link rapidi ad altre parti del sito o della stessa landing;
  • la call to action, il pulsante che invita l’utente a compiere un’azione specifica, come “Iscriviti ora” o “Scopri di più”;
  • talvolta, i contatti ai profili social.

È il primo punto di contatto visivo per l’utente e, per questo motivo, è fondamentale per fare una buona prima impressione. Oltretutto, poiché, come ti ho spiegato, spesso è l’area della landing che contiene la CTA, svolge un ruolo di primo piano anche nel processo di conversione.

Finché l’utente si trova nell’above the fold, ovvero nella prima parte della pagina, quella che viene visualizzata senza eseguire scroll verso il basso, l’header è ben visibile e sotto gli occhi del potenziale cliente.

Ma cosa succede se il visitatore decidere di scorrere la pagina?

Come è facilmente immaginabile, perderebbe di vista l’header e, con esso, il bottone della CTA, un’eventualità che vogliamo evitare, specialmente nelle landing per dispositivi mobili, dove lo scroll dell’intero contenuto può essere davvero molto lungo.

In questo caso, c’è una semplicissima soluzione: imposta un header sticky, cioè fisso, che rimane in cima allo schermo anche nel momento in cui l’utente sceglie di esplorare gli altri contenuti spostandosi verso il basso. In questo modo resterà sempre visibile e accessibile, garantendo che la call to action e altri elementi principali in esso contenuti siano sempre a portata di click per l’utente.

Semplicità ed efficienza negli elementi grafici: less is more

Considerando le dimensioni ridotte degli schermi dei dispositivi mobili, è fondamentale un design che sia semplice e pulito. Gli elementi visuali devono essere ridotti all’essenziale, evitando overload di elementi grafici che possono distrarre o confondere l’utente. Opta per un design minimale che enfatizzi i contenuti più importanti, quelli necessari per rassicurare l’utente che si trova nel luogo giusto per trovare una soluzione ai suoi problemi.

Usa strategicamente gli spazi bianchi (o negativi). Spesso i meno esperti nell’arte del design web li considerano dei semplici spazi vuoti, ma in realtà possono essere dei potenti strumenti per creare un layout ben organizzato e facile da navigare, contribuendo a focalizzare l’attenzione dell’utente sui contenuti più rilevanti.

Inoltre, mira a creare una gerarchia visiva chiara per guidare gli utenti attraverso il contenuto in modo intuitivo, rendendo facile identificare i punti chiave: puoi farlo utilizzando diverse dimensioni di font e colori contrastanti per i testi della tua landing.

Vuoi saperne di più sull’uso strategico dei font all’interno delle landing page? Ho preparato un contenuto dedicato che puoi leggere qui!

I menu, poi, devono essere facili da trovare e progettati appositamente per l’utilizzo su mobile. In particolare, ti consiglio un menu a hamburger, perfetto per la navigazione tramite smartphone e dispositivi analoghi.

Probabilmente sai già di cosa si tratta, ma se non ne hai mai sentito parlare, te lo spiego in parole semplici.

Il menu a hamburger è un’icona costituita da tre linee orizzontali parallele, che assomiglia appunto a un hamburger. Questa tipologia è comunemente utilizzata nelle interfacce dei dispositivi mobili e ha guadagnato popolarità per la sua capacità di semplificare l’esperienza di navigazione in spazi ridotti, come quelli, per l’appunto, degli schermi dei dispositivi mobili.

Peraltro, l’icona di questi menu è diventata una convenzione di design universalmente riconosciuta: la maggior parte degli utenti la riconosce e sa che cliccando su di essa appariranno ulteriori opzioni di navigazione. Di conseguenza, questo senso di familiarità riduce la curva di apprendimento e rende l’interfaccia davvero intuitiva.

I contenuti testuali della tua landing page mobile: ottimizzare la qualità del copy

Nel paragrafo precedente abbiamo visto alcune best practice per la gestione degli elementi grafici della tua landing page mobile. Adesso, concentriamoci sul testo.

Anche per quanto riguarda i contenuti testuali, partiamo da due considerazioni già esposte in precedenza:

  • su qualsiasi dispositivo, l’utente che naviga sulla nostra pagina vuole trovare ciò che cerca in brevissimo tempo. Se quello che legge non lo convince o, peggio, se proprio non capisce ciò che si trova di fronte, allora è praticamente matematico che abbandonerà la landing;
  • sui dispositivi mobili le dimensioni dello schermo sono davvero limitate e lo spazio a disposizione è ridotto. Dunque è ancora più importante sfruttarlo al meglio.

In base a quanto detto, la strategia ideale per la creazione di contenuti testuali da utilizzare sulla tua landing page mobile si sviluppa su due fronti paralleli.

Da un lato devi prestare particolare attenzione alla qualità del copy, che deve essere chiaro, convincente e coinvolgente. Il testo deve essere in grado di persuadere l’utente a fidarsi del sito e a compiere un’azione, come cliccare sulla CTA o compilare un modulo di iscrizione, nel giro di pochissimi secondi.

Dall’altro, devi progettare il contenuto testuale trovando il giusto equilibrio tra l’utilizzo efficente del poco spazio a disposizione e l’uso di un font di dimensioni sufficienti da renderlo facilmente leggibile.

Attenzione anche alla quantità di informazioni presentate: la concisione è tutto in ambito mobile. Cerca di costruire i tuoi contenuti testuali in modo che siano visualizzabili per intero senza che l’utente sia costretto a scrollare a lungo verso il basso.

 

Leggi anche: Come applicare il modello Oggi Vinci Tu (AIDA rivisto) sulle tue Landing Page

 

In conclusione

In questo articolo ho condiviso con te alcune delle best practices per la progettazione di landing page efficaci in ambito mobile.

Certo, a essere sinceri su questo tema avremmo potuto scrivere molto di più, pagine e pagine a non finire. Ma, se avessimo fatto questa scelta, probabilmente ti avremmo perso sì e no a metà strada, se non prima, no?

Ecco, poiché non abbiamo voluto abusare della tua attenzione, ci siamo limitati a una sintesi di un argomento così complesso e ampio come le landing page per dispositivi mobili. Ma, se proprio lo desideri, possiamo proseguire la nostra chiacchierata di persona, magari parlando più nello specifico del tuo progetto e di come ottimizzarlo per renderlo più performante.

Che ne dici?

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💡Takeaways

  • Con l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobili per la navigazione web, è essenziale ottimizzare le landing page per garantire un’esperienza utente positiva sui dispositivi mobili, tenendo conto delle differenze rispetto alla navigazione desktop.
  • Le conversioni da dispositivi mobili tendono ad essere più basse rispetto a quelle da desktop, principalmente a causa di un’esperienza utente non ottimale su mobile, che porta all’abbandono delle landing page da parte degli utenti.
  • Mantenere la call to action sempre visibile utilizzando un header sticky migliora l’usabilità della landing page mobile, consentendo agli utenti di accedere facilmente alla CTA anche durante lo scroll.
  • Utilizzare un design minimalista con elementi grafici essenziali, spazi bianchi strategici e una chiara gerarchia visiva rende più fluida l’esperienza utente e facilita la navigazione su dispositivi mobili.
  •  Creare contenuti testuali chiari, convincenti e concisi, ottimizzati per una facile lettura su schermi di dimensioni ridotte, può contribuire a potenziare le conversioni su dispositivi mobili.

Domande & Risposte


È così importante progettare una landing page specificatamente ottimizzata per mobile?

Sì, è estremamente importante progettare una landing page specificatamente ottimizzata per mobile poiché sempre più utenti navigano sul web tramite dispositivi mobili. Un’esperienza utente ottimale su mobile può migliorare significativamente le conversioni e l’efficacia complessiva della tua campagna di marketing.

Quali caratteristiche deve avere una landing page progettata per i dispositivi mobili?

Una landing page progettata per i dispositivi mobili deve avere un design responsivo che si adatti alle diverse dimensioni dello schermo, una velocità di caricamento veloce, contenuti ben organizzati e leggibili, una call to actioe facilmente accessibile, e un’esperienza utente fluida e intuitiva.

Quali sono le best practices nella costruzione di una landing page efficace anche in ambito mobile?

Alcune best practices includono la progettazione di un design pulito e in linea con l’identità del brand, l’inserimento di una call to action ben visibile e posizionata strategicamente, mantenere il testo chiaro e conciso, e usare un header sticky per garantire la visibilità della CTA. È anche importante ottimizzare la velocità di caricamento della pagina e assicurarsi che i contenuti siano specificatamente pensati per la visualizzazione su dispositivi mobili.

CONTESTO DI VALIDITÀ

Sono un marketer specializzato in acquisizione clienti online nel mercato italiano. Ho oltre 18.000 ore di esperienza specifica e lavoro solo per Liberi Professionisti, PMI o Micro Imprese.

Quello che leggi in questo blog è frutto di esperienza diretta e trova la sua piena validità nel contesto in cui opero: parlo di cosa funziona per aziende come la tua, non per multinazionali o startup che si trovano in USA.

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